Fino alla fine del XIX secolo la camicia bianca era il simbolo dell’agiatezza; solo le persone più abbienti infatti potevano permettersi di lavare frequentemente le loro camicie, e di averne a disposizione un buon numero per cambiarle spesso.
Quindi, solo la camicia bianca poteva comparire indosso a un gentleman, ovvero un nobile o un appartenente all’alta borghesia che viveva di rendita.
4 cose da sapere per riconoscere una camicia elegante da uomo di qualità
1) Bottoni in madreperla! Purtroppo molti spacciano bottoni di plastica per Madreperla, quindi come riconoscerli? I bottoni di madreperla sono freddi. Appoggia la superficie del bottone sul dorso della mano. Come il piano delle cucine, plastica e marmo, alla vista sembrano uguali, fino a quando non ci metti sopra la mano! Perciò fai attenzione.
2) Stecche del collo estraibili. Servono per mantenere la giusta curvatura del collo evitando che le punte si alzino. (Nelle camicie di qualità superiore trovi in fondo alla camicia un asola contenente le stecche di scorta.
3) Luogo di produzione: le camicie di altissima qualità non vengono prodotte solo in Italia, ma anche in Inghilterra per esempio.
4) La mosca: è quel triangolo di rinforzo che viene messo tra la parte posteriore e anteriore della camicia.
Senza entrare in dettagli tecnici di cucitura, difficili per altro da notare a un occhio inesperto, questi sono i quattro punti che una camicia bianca da uomo elegante di alta qualità deve avere.
Persechini “L’arte della camicia bianca”
Gli specialisti della camicia bianca
1 commento
È possibile avere informazioni sulle camice di colore bianco con il collo italiano e Napoletano grazie